INGIUSTA DETENZIONE.
Dal sistema si ricava chiaramente
l'incompatibilità tra il beneficio della sospensione condizionale della
pena applicata in relazione a una determinata imputazione, e
la sotto posizione o il mantenimento dell'imputato in regime cautelare
(specie se custodiale) in relazione alla medesima accusa. E' compito
dell'Autorità giudiziaria attuare tale principio. Applicare la misura cautelare in carcere
a soggetto prosciolto a condannato a pena sospesa, equivale ad
applicare la misura cautelare in assenza delle condizioni
legittimanti, nel merito, la statuizione cautelare.
(La Corte di Cassazione - Sezione 4^
penale - ha annullato la decisione della Corte di Appello di Torino che
aveva rigettato la richiesta di riparazione per
l'ingiusta detenzione avanzata da imputato sottoposto a custodia
cautelare dopo la condanna di primo grado a pena sospesa). (CASSAZIONE PENALE SEZ. 4^).